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La festa per il 25° anniversario


Lo scorso sabato 9 gennaio abbiamo celebrato il 25° anniversario della fondazione del nostro Collegio. La festa è già cominciata dei migliore dei modi nella vigilia, quando il rettore ci ha comunicato l’arrivo di una lettera da parte di Papa Francesco, nella quale ci trasmetteva i suoi auguri e la sua preghiera per questa ricorrenza.

Il prelato dell'Opus Dei, S.E.R. Mons. Javier Echevarría, non potendo recarsi da noi anche se l'avrebbe tanto voluto, si è fatto rappresentare dal suo vicario generale Mons. Mariano Fazio, che ha presieduto la Santa Messa solenne nella Chiesa del seminario. Concelebravano Mons. Guillaume Derville, direttore spirituale dell'Opera; il rettore dell'Università della Santa Croce, Mons. Luis Romera; e naturalmente il nostro rettore Don Julio Diéguez insieme ad alcuni altri sacerdoti del Collegio. L'attenzione prestata al servizio liturgico, i cantici interpretati dal coro del Seminario, la presenza rallegrante delle nostre suore e la fervente partecipazione di tutti hanno fatto di questa celebrazione un momento di gioia del tutto particolare.

Durante la sua omelia, Mons. Mariano Fazio si è rimontato alla storia della fondazione del Sedes Sapientiae, legata sia allo sviluppo dell’Università della Santa Croce, nata alcuni anni prima, sia alla necessità di offrire strutture formative a paesi dell'Est europeo dopo la caduta del Muro di Berlino. Poi, ci ha parlato dei tre esempi di vita sacerdotale che sono all'origine della fondazione del nostro Seminario: san Giovanni Paolo II, il beato Alvaro del Portillo e san Josemaria Escrivà. Tre santi vicini a noi nel tempo, che ci offrono tanti spunti per meditare nel nostro percorso formativo.

Dopo la Santa Messa, è seguito un incontro con Mons. Mariano Fazio nel salone grande del Sedes. Ci ha trasmesso alcune parole da parte del Prelato, e ha risposto alle domande dei seminaristi. Sapendo dell’amicizia che lo lega a Papa Francesco dal tempo in cui tutti e due si trovavano a Buenos Aires (Don Mariano è argentino ed è stato vicario regionale dell’Opus Dei in quel paese), abbiamo approfittato per fare domande al riguardo, e sono venuti fuori alcuni aneddoti molto belli sulla vicinanza del Santo Padre alle persone, e innanzitutto a quelle più povere e malate. Questo tempo di condivisione in un ambiente di grande gioia è finito con la preghiera dell'Angelus.

Finito il pranzo, ci siamo nuovamente radunati. Nonostante fossimo quasi cento persone, l’atmosfera è stata veramente familiare. Father Paul e Don Vito, presenti da più di 20 anni al Sedes, hanno raccontato alcune storie dei primi tempi del Seminario, della antica sede in via Patetta e del trasloco a quella che adesso abitiamo. Abbiamo riso molto, e ci sono state anche alcune canzoni, con menzione speciale a una particolarmente bella a carico dei nostri fratelli vietnamiti. Per finire in bellezza, abbiamo recitato insieme il santo rosario.

Ognuno ha ricevuto in regalo un piccolo crocefisso di metallo, di stile quattrocentesco italiano, da portare in tasca e da porre sulla scrivania per aiutarci a santificare le nostre attività quotidiane e ordinarie. Con gli esami vicini, servirà molto per mantenere la presenza di Dio durante le ore di studio!

La cena, anche festiva, e stata seguita da un video che mostrava le modifiche realizzate prima dell’anno 2000 sia per ristrutturare l’edificio sia per conservare e catalogare i reperti archeologici qui ritrovati. E’ stato interessante prendere una maggiore consapevolezza del fatto che abitiamo tra importanti vestigi storici.

La festa per i primi 25 anni del seminario ha avuto un tono molto grato, di fraternità ed ambiente di famiglia. Sono stati momenti di una grande e serena gioia allo stesso tempo che di una profonda gratitudine a Dio, che in questi ancora pochi anni di vita del Sedes Sapientiae, ci ha già permesso di vedere tanti frutti di servizio alla Chiesa in tutto il mondo.

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