“Il miglior viaggio ti porta a casa” è una citazione molto famosa che descrive bene ciò che accade al Collegio Sedes Sapientiae ogni anno all'inizio di settembre. Arrivano nuovi seminaristi da diverse parti del mondo e i seminaristi più grandi tornano dalle parrocchie in cui hanno aiutato nel lavoro pastorale. Tra i volti nuovi, ci sono anche due formatori: don Sergio Tapia-Velasco (nuovo rettore) e don Jaime Moya. Il caldo nella Città Eterna non è più torrido come ad agosto. Il Seminario entra nel vivo con il Corso di settembre, incentrato sulla formazione pastorale, e con il Corso di italiano per i nuovi arrivati.
Il 2 settembre, la Messa dello Spirito Santo ha segnato l'inizio dell'anno formativo. È stata celebrata nella chiesa prelatizia di Nostra Signora della Pace, dove riposano le sacre spoglie di San Josemaría, fondatore dell'Opus Dei. Dopo la messa, i seminaristi hanno visitato la cripta dove sono sepolte le tombe dei precedenti prelati dell'Opus Dei. Ci siamo riuniti per un momento di preghiera davanti al Beato Alvaro del Portillo, fondatore del nostro seminario.
Domenica 1° settembre alcuni studenti, insieme a don Eduardo Baura, avevano visitato il carcere della Mamertina e il Foro di Traiano nell'ambito del programma Imparare Roma; martedì 3 settembre un gruppo più numeroso ha visitato la chiesa di Santa Sabina all'Aventino. Il Maestro Generale dell'Ordine dei Predicatori, padre Gerard Timoner, ci ha accolti e ha parlato con noi nel corridoio storico del chiostro. Domenica 8 settembre, un gruppo di seminaristi, insieme a p. Eduardo Gil, ha effettuato un'escursione sulle montagne del Monte Velino.
Il corso di formazione è in corso. Don Sergio tiene le lezioni di omiletica e sono iniziate le presentazioni orali delle omelie e dei sermoni preparati dagli studenti dell'ultimo anno. Gli studenti del secondo anno hanno lezioni di direzione spirituale, tenute da don Paul O`Callaghan. Gli studenti del primo anno, superate le perplessità iniziali nei confronti della nuova lingua, stanno proseguendo con le lezioni di italiano intermedio.